lunedì, dicembre 17, 2007

nave cargo con vela aquilone

Energie rinnovabili nella navigazione riprendono impulso. Una versione piu' efficiente delle vele - l'aquilone - puo' essere impiegata grazie alla disponibilita' delle tecnoclogie di controllo a costi compatibili con la necessita' strategica di investire diversificando dalle tradizionali energie fossili, ormai proibitive in prospettiva.

Varata la nave cargo con vela aquilone - LASTAMPA.it

Si tratta di un grande aquilone attualmente di 160 metri quadrati, manovrato da un computer, che permetterà di risparmiare fino al 20% delle spese di carburante per il motore marino, tuttora comunque lo strumento primario di locomozione della nave. Quando l’aquilone sarà portato a 320 mq di superficie, dopo le prime esperienze pratiche, il risparmio potrebbe arrivare fino al 35%.

Il primo viaggio del Beluga Skysails sarà a gennaio prossimo con destinazione Venezuela. Se il sistema si rivelerà valido, altre due navi più grandi della stessa società saranno dotate del rivoluzionario sistema con vele da 600 mq in grado di garantire un risparmio di carburante di 6.00 dollari al giorno.

Alitalia comunque un fallimento.

Condivisibilissima l'analisi di trend online. Comunque vada, Alitalia sara' un fallimento.
Sarebbe stato molto meglio che fallimento reale fosse stato a tempo debito, diversi anni fa, come e' stato per Swissair. Oggi si sarebbe risolto tutto, con slancio vitale per l'economia.
Ovvio che la depressione italiana viene resa piu' grave da queste situazioni, sistematiche.

Trend Online


Alitalia: anche un bimbo saprebbe cosa fare

Vorrei solo farvi leggere cosa ho scritto il giorno 28 aprile sul mio blog a riguardo di Alitalia...
In particolar modo il punto 10. Allora valutai l'Alitalia 0,36. Sembrerebbe che Air france abbia offerto 0,35. Forse Spinetta, AD di Air France ha letto il nostro blog?
Battute a parte....essendo passati altri 7 mesi ed essendo le perdite aumentate...sembrerebbe che 0,35 sia un regalo...
ALITALIA
Vi ricordo che la vendita della compagnia ad Air france sarebbe un errore colossale. Per due soldi si comprerebbero tutti i passeggeri italiani che decidano di volare.
Ogni volta che compreremo un biglietto pagheremo una tassa a un francese!!!
Se invece la società andasse alla cordata Air One Intesa Goldman Sachs...sarebbe fatto un altro errore. Si sceglierebbe un operatore italiano che da solo non potrebbe competere nel mondo senza la scelta di un adeguato partner industriale. Se il partner dovesse uscire allo scoperto in un secondo tempo sarebbe un'altra brutta storia del capitalismo locale opaco e incapace di decidere.
L'unica soluzione accettabile sarebbe la vendita a un operatore italiano insieme ad un operatore asiatico.L'Italia diverrebbe testa di ponte per far arrivare milioni di asiatici in Europa. Un mercato in crescita esponenziale. Una scelta che anche mio figlio di 11 anni ritiene ovvia... Peccato che le compagnie europee come la British o Air France o Lufthansa vedrebbero arrivare in casa un concorrente agguerrito e pericoloso.
E allora....allora ancora una volta i nostri politici si arrendono ai voleri dei potente asse Franco-inglese-Tedesco.
Ripeto, comunque vada la scelta sarà politica e non industriale.
Stare lontani dal titolo...consiglio che vi ripeto dall'inizio del blog.