mercoledì, giugno 14, 2006

Software Bambino


[...] Sfortunatamente, nel comparto del software e dei prodotti «soffici» in genere, a una natura non industriale dei processi produttivi corrispondono peculiarità dei processi distributivi fin troppo «industriali».

Infatti, poiché il floppy disk o il CD-Rom, che ospitano un programma, hanno un valore
intrinseco praticamente nullo, il costo sul mercato dello stesso programma è una funzione rapidamente decrescente del numero delle copie vendute: se lo sviluppo è costato un miliardo, il costo dell'unità di prodotto è pari a un miliardo, se vendo una copia sola, ma scende a un milione se riesco a vendere mille copie.

L'associazione perversa della diseconomia del costo di sviluppo nella scala della dimensione del prodotto e dell’accentuata economia di scala rispetto alla dimensione del mercato produce, poi, la peculiarità più importante del mercato del software.

Per raddoppiare un programma che abbia già riscosso un certo successo si deve investire quattro volte più di quanto si era investito nella prima versione, ma per continuare a venderlo allo stesso prezzo si deve poter contare su un mercato quattro volte più grande.

Ricordo solo due delle conseguenze di questo meccanismoperverso. La prima è la legge degli investimenti crescenti. Per restare sul mercato del software e dell'informatica in generale si deve investire sempre di più, molto di più.

La seconda è la «sindrome di Luciano»: se Pavarotti guadagna un milione a sera, il tenore numero 2 in Italiaporterà a casa la decima parte di Pavarotti e il tenore numero 20 canterà gratis nel teatrino della parrocchia.

Bill Gates è diventato l'uomo più ricco della Terra in 20 anni, mentre migliaia di «software house» nel mondo, e in particolare in Italia, rinunciavano a produrre software.

Gli Usa hanno portato a casa miliardi di dollari con la vendita di software caratterizzati da un tasso di valore aggiunto pari al 100%, mentre Paesi come il nostro, che pure rivendicano un posto tra i Paesi più industrializzati, non riescono a esportare praticamente nulla in questo settore.

INVESTIRE NEL SOFTWARE