domenica, giugno 18, 2006

Piu' Qualita' Meno Spesa

A commento dell'articolo Lavoce.info di Tito Boeri sulla due diligence dei conti pubblici fatta dalla commissione Faini e dell'annuncio di Padoa-Schioppa di una inevitabile manovra aggiuntiva.

La stima del 4% con i delta dovuti ai rischi e' una impostazione chiara, se vengono spiegati meglio i meccanismi che determinano i maggiori costi, proprio per fornire un supporto decisionale chiaro per tutti, sulla base del quale orientare le scelte politiche.

E' apprezzabile che il documento sia in italiano scorrevole e leggibile, come fortemente voluto da Padoa-Schioppa, molto importante per la trasparenza e la comprensione delle scelte politiche.

Ho notato che le maggiori entrate, impreviste, coprono appena i maggiori costi della sanita', che gia' e' ridotta all'osso, con servizi ancora insoddisfacenti e personale molto scontento.
Credo sia fondamentale, anche per la prospettive di medio termine, che la sanita' concentri gli sforzi sulla motivazione del personale a realizzare obiettivi di efficienza e qualita' del servizio, che porti alla riduzione della spesa. Si deve entrare nel merito dei processi e riorganizzarli in modo da ridurre i tempi di attesa dei pazienti e il tempo sprecato in lavori inutili da parte dei medici. Ospedali centri diagnostici e medici di base devono lavorare insieme in modo coordinato, per intervenire e indirizzare i pazienti prima di entrare in ospedale. Maggiore assistenza domiciliare e sostegno preventivo, possono ridurre la spesa farmaceutica, migliorando la qualita' totale del servizio percepito. Sopratutto l'informazione ai medici e ai pazienti deve sfruttare le nuove tecnologie, perche' sia disponibile e accessibile l'informazione che consente a ciascuno di compiere scelte di efficienza e riduzione dei costi.

Un analogo lavoro di riorganizzazione dei processi deve coinvolgere la pubblica amministrazione nel suo complesso, partendo proprio dalla razionalizzazione delle province/comuni e grandi metropoli, in modo da avere strutture efficienti e omogenee.

Prima di fare scelte politiche, si deve rendere lo stato efficiente, per dare ai politici e ai cittadini uno strumento utile, non un Leviatano.

Le imprese, sopratutto le startup, hanno bisogno di capitali internazionali che abbiano fiducia di investire in un paese moderno, efficiente. Una manovra aggiuntiva fa pensare alle mosse fallimentari di Amato nel 1992. Dimostriamo di saper coinvolgere le persone nel rendere i processi piu' efficienti.

Si intervenga nei due settori piu' critici: sanita' e amministrazione.