martedì, giugno 26, 2007

Assunzioni per conoscenza nel 48,7 per cento dei casi

Quelli che le imprese assumono Contabili, venditori e informatici | Repubblica | Miojob: "Le modalità di selezione. Quando si tratta però di fare entrare una nuova persona in azienda, i direttori del personale delle imprese continuano a preferire i 'canali informali'. Anche nel 2007, nel 48,7 per cento dei casi infatti utilizzano le conoscenze o le segnalazioni di clienti o fornitori. Un quarto di loro ricorre alle banche dati interne e solo il 9,5 per cento passa per la stampa e il 6,4 per cento si rivolge ai centri per l'impiego."

Le lauree più richieste continuano ad essere quelle degli indirizzi economico-commerciali seguite da quelle degli indirizzi di ingegneria elettronica e dell'informazione. Resta comunque un eccesso di "laureati" sul mercato. Secondo le stime degli esperti di Unioncamere, circa il 25,8 per cento dei ragazzi e delle ragazze che hanno conseguito la laurea sono destinati a non trovare sbocchi sul mercato.

Assunzioni complicate. Allo stesso tempo continua a salire, rispetto agli anni scorsi, la quota di imprese che hanno molte difficoltà a trovare le figure che sono loro necessarie. Tanto che il 29,6 per cento delle aziende italiane confessa di essere alla prese con “assunzioni complicate”. Così se da un lato c’è chi non trova lavoro, dall’altro c’è chi non trova il lavoratore.

I settori. Il maggiore apporto arriva dall'edilizia, dalle attività commerciali e dal turismo dove il numero di occupati in più rispetto all'anno scorso è rispettivamente di 15.800, 15.480 e 12.040. Cresce anche l'occupazione nelle attività manifatturiere (+11.390) e nelle industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto.