lunedì, novembre 19, 2007

Concorso Android, "l'Italia può partecipare"

Concorso Android, spunta una soluzione Il docente-blogger: "l'Italia può partecipare"

Scorza "suggerisce" ai legali che assistono Google di leggere l'articolo 6 del Dpr 430 del 2001, che regola i concorsi e le operazioni a premio, e che esclude da queste restrizioni i concorsi per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale. Il premio, in questi casi, viene considerato come "corrispettivo di prestazione d'opera" o come "riconoscimento del merito personale o un titolo d'incoraggiamento nell'interesse della collettività". A suggerirla è il blog di Guido Scorza (www.guidoscorza.it), ricercatore in informatica giuridica e diritto delle nuove tecnologie e docente alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna.


"Un'iniziativa quale l'Android Challenge - commenta il docente-blogger - rientra certamente in tale esclusione e, quindi a essa non si applica la speciale disciplina che potrebbe aver scoraggiato Google, con la conseguenza - conclude Scorza - che sarebbe auspicabile un'immediata sua riapertura anche al pubblico italiano".

Il concorso internazionale partirà il 2 gennaio 2008; entro due mesi da quella data i partecipanti potranno inviare a Google i propri software. I 50 migliori saranno premiati con 25 mila dollari ciascuno. Questi 50 saranno chiamati a sviluppare ulteriormente i propri software per concorrere ad altri dieci premi da 275 mila dollari e altrettanti da 100 mila dollari.